Buongiorno ragazzi!
purtroppo il periodo di esami mi sta allontanando dal blog ma oggi recupero postandovi alcune foto del mio sabato a Tindari. Sapevate che c'è il Santuario della Madonna nera di Tindari?
Sono partita da Reggio Calabria in macchina, ho traghettato (prezzo di 35.50 € andata e ritorno in giornata), poi ho preso l A20 direzione Palermo, uscita Falcone (al casello 3€) e finalmente dopo 1 ora di viaggio circa da Messina eccolo! Il Santuario che domina la costa, sorto nel punto più alto e più bello proprio sopra la spiaggia con i laghetti salati di Marinello.
Ci sono diverse storie e leggende riguardo questa Madonna. Eccone una:
"Una nave di ritorno dall'Oriente, tra le altre cose, portava
nascosta nella stiva un'Immagine della Madonna perché fosse sottratta alla
persecuzione iconoclasta. Mentre la nave
solcava le acque del Tirreno, improvvisamente si levò una tempesta e
perciò essa fu costretta ad interrompere il viaggio ed a rifugiarsi nella
baia del Tindari, oggi Marinello.
Quando
si calmò la tempesta, i marinai decisero di riprendere il viaggio:
levarono l'ancora, inalberarono le vele, cominciarono a remare, ma non
riuscirono a spostare la nave. Tentarono, ritentarono, ma essa restava
ferma lì, come se fosse incagliata nel porto.
Essi
allora pensarono di alleggerire il carico, ma ,
solo quando, tra le altre cose, scaricarono la cassa contenente il
venerato Simulacro della Vergine, la nave poté muoversi e riprendere la
rotta sulle onde placide del mare rabbonito. "
La leggenda invece narra di una signora che avendo la bambina gravemente
ammalata si rivolge alla Madonna del Tindari,
facendo voto per la guarigione della figlia.
Per
miracolo della Madonna la bambina precipitata, si trova tranquilla che
gioca su un piccolo arenile formatosi improvvisamente nel mare
sottostante.
Ottenuta
la grazia si reca al Tindari, per ringraziare
la Madonna, ma vistala bruna in faccia
resta delusa ed esclama: "Sono partita da lontano per vedere una più
brutta di me".
E
parte in cerca della sua bella Madonna Miracolosa.
Nel
frattempo la bambina incustodita precipita dalla cima del colle.
La madre torna a pregare: "Se siete
voi la miracolosa Vergine che per la prima volta mi avete
salvata la figlia, salvatela una seconda volta".
Un
marinaio che era corso a prendere la bambina la
restituisce sana e salva alla madre.
Essa commossa ringrazia la Madonna
esclamando:
"Veramente voi siete la gran Vergine miracolosa".
La costruzione del nuovo Santuario della
Madonna del Tindari ha costituito il programma principale dell'episcopato
di S.E. Mons.
Giuseppe Pullano (1953-1977).
Nel 1953, il Santuario esistente era diventato
incapace di accogliere i pellegrini.
Il Santuario vecchio, fotografato di corsa per via di un Matrimonio, si trova sempre nello stesso complesso sopra il nuovo Santuario (si può dire sul tetto?). Si devono salire due rampe di scale situate a sinistra dell'altare nuovo ed eccoci in questa piccolissima piazzetta.
Anche questo Santuario ha la sua storia che potete leggere QUI.
Dalla foto potete vedere che è davvero molto piccolo con pochissimi posti.
Ricordate che per le visite il Santuario resta chiuso dalle 12.30 alle 14.30. La macchina va lasciata ai piedi della collina (1€ l'ora). Per salire c'è il servizio navetta (0.60€ andata e ritorno) con una corsa ogni 10 minuti. A Tindari vecchia ci sono anche degli scavi archeologici (ingresso 4€), teatro greco, case romane, un museo e soprattutto una fantastica veduta del golfo di Patti.
LINK ufficiale : santuariotindari
bello ... tu venus sei sempre in posti bellissimi :)
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