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martedì 14 febbraio 2012

Cascate, Gole e Canyon in Provincia di Catanzaro


Viaggiare è una delle cose più belle che mi sia mai capitata. Come si dice? E' il viaggio che fa il viaggiatore. Non importa quanti libri leggi o quante foto vedi, ti accorgi veramente della bellezza e del valore di una cosa solo quando ce l'hai realmente davanti, quando "vivi" il viaggio. Non importa se non si hanno soldi per partire, perchè se una persona vuole veramente qualcosa ce la fa e raggiunge i suoi obiettivi in ogni caso. New York, il Machu Picchu, le cascate del Niagara o andando verso luoghi più vicini il volo dell'Angelo in Basilicata. Sono tutti posti lontani, certo, vedere l'originale ha il suo prezzo, chi non vorrebbe? 
Da Calabrese vi posso dire che la mia Terra è stata visitata dai più grandi scrittori della storia,  ha dato vita a personaggi illustri e ancora nel 2012 non si conosce realmente. Tutto quello che vuoi c'è! Basta solamente sapere dove andare! Forse non viene pubblicizzata abbastanza, ci potranno essere altri fattori politici ed economici che influiscono, ma come il viaggio fa il viaggiatore anche il viaggiatore fa il luogo.
Quando si visita un posto nuovo oltre a quello che ha da offrire culturalmente o esteticamente ciò che influisce al "piacere" può anche essere l'organizzazione del viaggio, se è stato traumatico arrivarci, se si hanno avute difficoltà... e non è vero che il viaggio vale la "candela" perchè se hai sofferto per arrivarci, una cosa è certa, non ci tornerai tanto facilmente!
Bene, ora posso tornare all'argomento del post! 
Mi sono iscritta al gruppo su Facebook Turismo Provincia di Catanzaro nato solamente ieri (vi invito a farlo anche voi), essendo la fan n° 100 ho promesso un mio racconto di un'avventura fatta in questa Provincia in cambio di un gadget... cosa si fa per una penna! :P
Ho scelto di parlarvi del giorno 24 agosto 2011, data in cui io e un gruppo di ragazzi abbiamo deciso di fare il Tour delle Cascate iniziando naturalmente dalle più vicine. Avevo già accennato qualcosa in un precedente post sulla Cascata Campanaro QUI
Premetto che il tutto era già partito male fin dalla mattina causa sveglia. Ebbene si, siamo partiti da casa intorno alle 12!! Siamo partiti con opuscoli, navigatore, viveri, ombrello, costume e tante altre cose :) Dopo aver studiato il percorso abbiamo deciso di fare la strada passando da Siano, Janò, bivio Arsanise, Magisano per raggiungere finalmente Zagarise
Qua abbiamo ovviamente trovato i primi problemi tecnici! E pensare che volevamo visitare il Mondo in un pomeriggio! Dopo aver parlato anche con una Guida della Valle del Crocchio decidemmo di partire dalla Cascata Campanaro, che doveva essere la più vicina alla strada, facilmente raggiungibile a piedi e con maggiori indicazioni. Già le indicazioni! Pezzo forte della giornata! Devo dire che come prima tappa abbiamo avuto assolutamente Fortuna per non dire altro! Ci siamo fermati solo perchè c'era una fontana nel bel mezzo di una curva con qualche macchina parcheggiata. Vuoi vedere che là c'è qualcosa da vedere? Si si! Prova ad accostare. La Cascata Campanaro! Eccola è lei!! Cartello coperto da rami di alberi!! Come cascata è piuttosto piccola e non è difficile arrivarci, i gradini sono con alzate diverse, alcune molto alte. L'ingresso costa 3 euro e ad accoglierci una Polacca!!! 

Nella brevissima spiegazione del luogo aggiunge: potete anche fare il bagno e godere dei massaggi.
O.o I massaggi sotto una cascata?? Era mai scesa a vederla? Lo sa a che velocità scende quell'acqua? Solo a metter la mano ti facevi male! Comunque è una cascata abbastanza visitata, ci dovevano essere circa una quindicina di persone. 


Abbiamo fatto il bagno in quelle Gelide acque e non potete capire come sentivo le gambe!! Circolazione bloccata! Non vi preoccupate! Se non siete freddolosi come me potete tranquillamente godervi quell'acqua per più di 5 minuti!! :D 
Vedete queste macchie rosse in foto? Sono una specie di Alghe rosse che vivono solo dove l'acqua è purissima!! Risalendo verso la macchina notiamo i resti di un ponte abbattuto durante la Seconda Guerra Mondiale e leggiamo anche che fu sede, in epoca dei briganti, di molti nascondigli.
E' tempo della seconda tappa! Cosa scegliamo? Le cascatelle Gole del Crocchio!!

Ci si accorge di essere arrivati perchè poco prima di un ponte si vede questo cartello e questo antico pastillaro. La strada è più larga e non ci sono grosse difficoltà nel parcheggiare. Anche qua c'erano un due-tre macchine! Non eravamo soli! :D

 Il sentiero stavolta è più lungo del primo, dalla difficoltà abbastanza semplice, una vera e propria passeggiata! Lungo il percorso si incontra questo punto panoramico dalla portata di circa 15 persone. Reggerà? Ma scricchiola! Aiuto!
Le cascatelle Gole del Crocchio sono formate da circa tre vasche consecutive di cui solo una è raggiungibile. Usata soprattutto per trascorrere un allegro pomeriggio estivo immersi in acqua che ti rinfresca persino il cervello!



Bene! Anche questa è fatta! Terza Tappa! Cosa scegliamo? Canyon Valli Cupe.
Benchè ci fossero indicazioni all'interno del paese per noi è stato difficoltoso arrivarci. La strada era lunghissima, sembrava non finisse mai, non c'erano insegne con i km rimanenti... un vuoto. Un pezzo di strada era anche abbastanza rovinato, infatti abbiamo urtato con la macchina e non sapevamo se continuare a piedi o no! Siamo arrivati dopo la curva a piedi a vedere com'era la strada e sembrava buona! Quindi di nuovo in macchina e via. Finalmente siamo arrivati!!! Il percorso stavolta tutto abbastanza in discesa è molto lungo, si alternano gradoni a stradine sterrate e si deve anche attraversare un piccolo corso d'acqua.
Appena vedete questo panorama vuol dire che ci siete quasi! Non mollate!


Ed ecco questo Piccolo Canyon Calabrese. E' lungo circa 8 km ma noi abbiamo visto solo il primo che è anche il più caratteristico e fotografato. Procedendo verso l'interno il paesaggio cambia.


Come potete vedere a mano a mano che si avanza il percorso si fa sempre più tortuoso finchè quei massi caduti e la strada bloccata ci costringono a tornare indietro.


La salita verso la macchina è stata la cosa più traumatica della giornata. Non il fare il bagno insieme alle rane ma la Salita! Non ricordo nemmeno quanto tempo ci è voluto per il ritorno. Io e mia sorella eravamo rimaste indietro con la lingua a terra e l'acqua quasi finita. Sono dovuti tornare indietro a cercarci!! ahahah Ma da Lunedi palestra!! Lo giuro!

La giornata si è poi conclusa con un mega super gelato! Poteva essere diversamente? E ho fatto solo 1.30 Gb di foto, che a differenza dei 20 Gb fatti in Marocco non sono poi tanti!
Cosa vi è piaciuto di più?  E voi ci siete stati? Quando? Avete trovato qualche difficoltà? Fatemi sapere!
xoxo

2 commenti:

  1. io c'ero, giornata indimenticabile <3

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  2. Grazie del racconto.
    Da dove siete partiti per visitare il canyon, da monte o da valle? Mi pare si possa fare da entrambe le parti, vero?

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